Trenino Verde

“Il Trenino Verde” è il nome dato al servizio turistico promosso dalle Ferrovie della Sardegna, che consente di viaggiare e conoscere il volto più vero e suggestivo del territorio dell’Ogliastra. Grazie alle splendide vie ferrate, è possibile infatti percorrere il cuore della Sardegna e visitarne alcuni dei più bei luoghi, spesso talmente impervi e nascosti che è possibile, altrimenti, raggiungere solo a piedi e con grandi difficoltà. Se si desidera passare un momento sereno e distensivo, “Il Trenino Verde” è l’ideale: la sua velocità moderata consente di assaporare appieno il paesaggio e la natura circostante e, perché no, di rivivere con l’immaginazione un epoca lontana e affascinante.

I modi di viaggiare sul Trenino Verde sono due:

A Noleggio: in tutto il periodo dell'anno da gruppi, associazioni o ricercatori, che prendendo in affitto il treno hanno la possibilità di scegliere itinerari orari e soste ed inoltre può essere scelta la composizione del convoglio oppure la locomotiva.

A Calendario: durante il periodo che va dalla metà di giugno sino alla metà di settembre, semplicemente acquistando un biglietto nelle agenzie o nelle stazioni e salendo a bordo dei treni che ogni giorno percorrono il tratto Arbatax - Mandas delle linee turistiche.

Alcuni itinerari consigliati:

- Montarbu Tour: partendo da Arbatax, apparirà maestosa la catena montuosa del Gennargentu che riflette le sue cime nel lago del Flumendosa, il più alto in Sardegna. Il paesaggio è un alternarsi di emozioni dove il territorio cambia aspetto e la fantasia spazia nel dare vita alle particolari forme delle rocce. Dopo aver attraversato più di 60 Km di strada ferrata, la locomotiva si ferma sui binari, circondata da un bosco di lecci secolari. Il percorso prosegue a piedi per l’Oasi naturalistica di Montarbu, tra il territorio di Ussassai e Seui, all’interno del parco dell’Ente Sardo Foreste, tra i profumi e i colori di un ambiente incontaminato. Inconfondibilmente tra le fronde degli alberi, gli aromi degli arrosti e dell’ottima cucina sarda, annunciano il momento del pranzo, una tavola imbandita a festa, accoglie gli ospiti che potranno assaporare i tipici Culurgionis e i Marracconeddus Sciarrancaus, il tutto innaffiato da un ottimo vino cannonau, all’ombra di maestosi lecci secolari. Nel pomeriggio una piacevole passeggiata alla scoperta dei tacchi di roccia calcarea. La sera rientro in treno alla stazione di Arbatax.

- Seui Tour: partendo da Arbatax, dopo aver attraversato più di 80 Km di strada ferrata, la locomotiva si ferma a Seui con il suo centro strorico di impianto Medioevale e caratterizzato da case in pietra di scisto, costruite seguendo le tortuosità delle vie cittadine. Fulcro dell’itinerario è il Percorso Museale Monumentale Sehuiense, che comprende: la Palazzina Liberty, la Casa Farci, il Carcere Baronale Spagnolo del 1647, la Galleria Civica, la Casa Caredda Loy, la Chiesa di San Giovanni e di Santa Maria Maddalena. Durante il percorso sarà possibile visitare la sezione estrattiva-mineraria dell’antracite, rivivendo le dure condizioni di vita dei minatori di Seui, e le carceri spagnole, dove vissero in drammatiche condizioni i carcerati che dal 1647 vennero custoditi. Continuando la visita, sarà possibile venire in contatto con la cultura e la storia del popolo Sehuiense, riscoprendo le vecchie arti e mestieri. La sosta pranzo prevede la possibilità di conoscere gli ottimi piatti della cucina locale, per poi ripartire alla scoperta dei segreti che il paese di Seui custodisce. La sera rientro in treno alla stazione di Arbatax.

Per maggiori informazioni: www.treninoverde.com